Sestino Giacomoni al convegno “Rigenerazione Urbana e Piano Casa”
Intervento del Presidente di Consap all'evento organizzato da UCID
“Per realizzare un Piano Casa serio e concreto, che veda una forte partnership pubblico-privata in grado di mettere a disposizione dei giovani e delle famiglie alloggi a prezzi calmierati, occorre in primis un forte coordinamento centrale, guidato da Palazzo Chigi, che possa unire tutti i piani proposti: dall’edilizia economica popolare, la cui competenza è in capo al Ministro Salvini, al social housing, coinvolgendo i diversi soggetti interessati: regioni, comuni, ANCE, Confindustria, Confedilizia, Cdp, Consap, Invimit, ciascuno in relazione al suo ruolo specifico.
Consap, la Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici, che mi onoro di presiedere, potrebbe partecipare al Piano Casa offrendo una garanzia statale sull’investimento, svolgendo in questo modo la propria funzione di ponte tra le istituzioni, le nuove generazioni ed il futuro”.
Consap S.p.A. potrebbe gestire un Fondo di Garanzia per i costruttori sul modello già sperimentato con il Fondo GACS per le banche (garanzia statale per la cartolarizzazione di crediti in sofferenza delle banche) per garantire le trance senior delle obbligazioni emesse per finanziare l’edilizia sociale.
Il Fondo GACS per gli Npl, istituito nel 2016 con 220 ml di euro, viene alimentato con i corrispettivi delle garanzie versati dalle società emittenti, che ammontano a 936 milioni, determinando una dotazione complessiva del Fondo di 1,2 mld di euro.
Ad oggi non sono pervenute richieste di escussione della garanzia, il fondo quindi ha avuto un grande successo e potrebbe essere utilizzato anche per finanziare il Social Housing.
Questa la proposta concreta lanciata da Sestino Giacomoni, Presidente di Consap S.p.A., al convegno “Rigenerazione Urbana e Piano Casa” organizzato da UCID e svoltosi oggi al Senato.