I vertici di Consap all’Assemblea Annuale dell’ANIA
Giacomoni e Sanasi d’Arpe commentano i dati illustrati oggi all’Assemblea dell’ANIA alla presenza del Presidente della Repubblica
Si è tenuta oggi, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’Assemblea annuale dell'ANIA. All’evento, volto a celebrare anche gli 80 anni di vita dell’Associazione, ha partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La relazione della Presidente Maria Bianca Farina ha toccato diversi temi cruciali sia per quanto riguarda il settore assicurativo che l’economia nazionale e comunitaria.
Il Presidente di Consap Sestino Giacomoni ha commentato la relazione annuale sostenendo che: «Come affermato dalla Presidente di Ania, Maria Bianca Farina, il settore assicurativo ha la responsabilità di contribuire a rafforzare la protezione di famiglie e imprese. Noi come Consap, svolgendo ogni giorno il ruolo dell’assicuratore pubblico, siamo pronti a mettere a disposizione di tutte le Istituzioni il nostro bagaglio di esperienza e conoscenze. Così come siamo pronti a sostenere le iniziative intraprese dal Governo e dal settore assicurativo per contrastare le sfide del presente e del futuro. Per quanto riguarda l’emergenza climatica, sono allarmanti i dati presentati nella relazione dell’ANIA: solo il 6% delle abitazioni è coperto contro i rischi di terremoto e alluvione e solo il 4% delle piccole imprese possiede una polizza contro tali rischi. C’è urgente bisogno di lavoro di squadra tra istituzioni, mercato assicurativo e società civile per far sì che ci sia una maggiore copertura contro i danni derivanti dalle catastrofi naturali. C’è bisogno, inoltre, di informazione e divulgazione per far sì che si crei una vera e propria cultura assicurativa tra i cittadini su questi temi. Consap sta lavorando concretamente, proponendo soluzioni quali l’istituzione di un Fondo per le calamità naturali, che già nel 2008 fu costituito presso Consap SpA e la creazione del Ruolo Periti “cat-nat”, un Ruolo dei periti per i danni catastrofali».
L’AD di Consap, Vincenzo Sanasi d’Arpe, ha commentato il dato illustrato nella relazione del rialzo dei premi assicurativi dopo anni in cui era in decrescita: «L’aumento dell’inflazione a livello globale ha inciso negativamente anche in Italia sui prezzi del premio assicurativo dell’rc auto, pertanto, stiamo lavorando con Governo, Enti e comparto assicurativo al fine di garantire la sostenibilità al settore tutelando al contempo cittadini e imprese. Di recente, è stata convocata presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi. In tale circostanza, è stato evidenziato – basandosi su dati dell’IVASS – che su base annua l’aumento del premio rc auto si attesta in termini reali a +6%; il premio medio è pari a 400 euro, un valore inferiore a quello del periodo pre-pandemico. Anche i dati presentati oggi dall’ANIA dimostrano che la crescita inflazionistica è stata comunque inferiore a quella media degli altri Paesi, riducendo il divario tra il premio medio r.c. auto in Italia e quello europeo».