Giacomoni: fondamentale assicurarsi contro i rischi catastrofali
Il Presidente di Consap all’evento “Natural Risk Forum”

“In Italia purtroppo c’è una percezione distorta del rischio catastrofale: si sottovalutano i rischi e si sopravvaluta l’intervento dello Stato.
È invece fondamentale assicurarsi, sapendo di poter contare anche su un albo di periti esperti nel valutare i danni economici provocati dall’evento.
Ormai a causa del cambiamento climatico, siamo di fronte non più al rischio, ma alla certezza dell’evento, sappiamo già che accadrà e sempre con una maggiore frequenza. Non sappiamo però cosa comporterà in termini di danni diretti ed indiretti.
Per questo l’assicurazione contro i rischi catastrofali è indispensabile, così come è fondamentale poter contare su un elenco di periti catastrofali seri, affidabili, competenti. I periti Cat-nat svolgono un ruolo sociale fondamentale: la ricostruzione post-calamità inizia grazie al loro lavoro, senza una perizia la procedura per i risarcimenti non può partire. Perizie congrue, omogenee e rapide accelerano i tempi dei risarcimenti".
Così Sestino Giacomoni, Presidente di Consap S.p.A., oggi all’evento di lancio del Think Tank “Natural Risk Forum” a Roma.
“Con la legge di bilancio 2024 e con la legge quadro n. 40 del 2025, in materia di ricostruzione post-calamità - continua Giacomoni - il Governo ha dimostrato coraggio e visione di lungo periodo sui rischi catastrofali derivanti dal cambiamento climatico, ora occorre scrivere tutti insieme, entro aprile 2026, i decreti attuativi anche per il ruolo dei periti catastrofali.
Consap attuerà una gestione trasparente del ruolo, consentendo una consultazione pubblica dell’elenco per permettere ai soggetti interessati, enti pubblici o privati cittadini, di individuare facilmente il professionista qualificato nella propria zona di interesse.
Avere un elenco di periti catastrofali è fondamentale per tutti: per gli assicurati, che grazie a perizie rapide avranno i risarcimenti in tempi veloci, per le compagnie di assicurazione, che avranno perizie congrue e omogenee e per gli stessi periti, che, grazie al riconoscimento normativo della categoria, vedranno riconosciuta la loro professionalità e la loro competenza, ponendo fine all’abusivismo giuridico della professione".