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COMUNICATI STAMPA

Precisazione di Consap su “Risparmio tradito..."

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Circa la nota del 14 novembre u.s. “Risparmio tradito: è ora che la politica onori le promesse”, a firma di alcune associazioni a tutela dei diritti dei risparmiatori che operano nel panorama italiano, indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Giorgia Meloni, al Ministro dell’Economia e delle Finanze On. Giancarlo Giorgetti, al Presidente del Senato della Repubblica Senatore On. Ignazio La Russa, al Presidente della Camera dei Deputati On. Lorenzo Fontana, al Presidente e tutti componenti “Commissione Bilancio” Senatore On. Nicola Calandrini, al Presidente tutti componenti “Commissione Finanze” Senatore On. Massimo Garavaglia, al Presidente e tutti componenti “Commissione Bilancio” On. Giuseppe Mangialavori, al Presidente e tutti componenti “Commissione Finanze” On. Marco Osnato, a tutti i Parlamentari della Repubblica, a tutti gli organi di stampa, si precisa che la definizione delle istanze di indennizzo, pervenute a Consap, si è conclusa entro il 31 luglio u.s., termine di chiusura dei lavori della Commissione tecnica come fissato dalla Legge 30.12.2021 n. 234.

Nello specifico, la Commissione ha valutato n. 144.848 domande – sia quelle pervenute entro il termine del 18 giugno 2020, come prorogato dal Decreto Legge del 17 marzo 2020 n.18, che quelle finalizzate entro il 1° maggio 2022 ai sensi dell’art. 1 comma 915 della legge di bilancio 2022 come modificato dalla Legge 25 febbraio 2022, n. 15, - sono stati corrisposti, a titolo di indennizzo, oltre 1,013 mld di euro.

Ad ulteriore precisazione, si rappresenta che, preso atto dell’estensione della durata della Commissione fino al 31 dicembre 2022 (prevista dall’art. 35 comma 5-ter del decreto-legge 21 giugno 2022 n. 73 come modificato in sede di conversione in Legge 4 agosto 2022 n. 122, pubblicata in G.U. Serie Generale n.193 del 19 agosto2022), questa ha deliberato in un’ottica di favor nei confronti dei risparmiatori, di concedere un ulteriore termine – scaduto il 15 ottobre u.s. – per la trasmissione della documentazione bancaria pervenuta tardivamente agli aventi diritto dalle banche cessionarie, a causa delle difficoltà di queste ultime nel reperimento degli incartamenti, spesso molto datati, e in possesso esclusivo delle filiali del territorio, peraltro interessate da processi di fusione e di accorpamento.

L’ulteriore termine è stato concesso al fine di verificare la possibilità di un diverso esito istruttorio (rectius migliorativo), in relazione ad istanze già definite con esito positivo parziale ovvero negativo.

L’opportunità che la Commissione ha concesso è in linea con la normativa di riferimento, finalizzata a riconoscere il giusto indennizzo agli aventi diritto.

Relativamente agli ulteriori interventi di natura legislativa riportati nella richiamata missiva questa Concessionaria si rimette, come ovvio, agli Organi politici e istituzionali.