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L’Rc auto tra necessità di riforme e aspettative dei consumatori

Consap al Convegno organizzato da Insurance Connect
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Il 9 novembre al Palazzo delle Stelline a Milano si è svolto l’evento organizzato da Insurance Connect dal titolo "L’Rc auto tra necessità di riforme e aspettative dei consumatori".

A rappresentare Consap, Fabiola Cipolloni, Responsabile del Servizio Stanza di Compensazione e Ruolo Periti Assicurativi e Maria Cristina Leoni, Responsabile del Servizio Gestione Fondi della direzione funzioni assicurative.

Il dibattito a cui ha Partecipato l'avv. Fabiola Cipolloni e che ha visto come protagonisti anche rappresentanti di Ania, Ivass, UnipolSai e Altroconsumo ha toccato temi inerenti il risarcimento diretto.

«Sono passati 16 anni dall’entrata in vigore del risarcimento diretto – ha sottolineato nel suo intervento l’avv. Cipolloni – prima della sua entrata in vigore il sistema soffriva di gravi patologie quali ad esempio lo scarso contenimento del costo dei risarcimenti, l’elevato livello di contenzioso, l’alto numero di auto non riparate a seguito di un sinistro e l’enorme numero di frodi. Indubbiamente sono necessari dei correttivi al sistema attuale ma alcuni vantaggi sono indiscutibili, come ad esempio la tempistica nettamente ridotta nella liquidazione del sinistro e la semplificazione della richiesta di risarcimento. Anche il fatto che ogni danneggiato possa rivolgersi alla propria assicurazione, con cui ha un rapporto fiduciario e non a quella di controparte è sicuramente un fattore positivo così come sono stati fatti enormi passi avanti nella lotta alle frodi».

Citando alcuni dati, la Responsabile del Servizio Stanza di Compensazione e Ruolo Periti Assicurativi ha affermato che: «la stanza ha gestito, dal 2007 ad oggi, 31 milioni di sinistri liquidati. Si sono rivolti ai nostri uffici circa 2.900.000 assicurati ed hanno rimborsato 253.000 assicurati».

L’intervento si è concluso con un accenno al futuro, gettando uno sguardo a ciò che porterà l’innovazione tecnologica al settore assicurativo, per esempio con la produzione e l’uso delle Black Box; mentre nell’ambito peritale l’utilizzo delle video-perizie sempre più in uso da molte compagnie. Trovando riscontro positivo da tutti i partecipanti al tavolo, Cipolloni ha sottolineato che «non bisogna però mettere in secondo piano la professionalità dei periti, che rimangono fondamentali nella valutazione del danno e che vanno tutelati. È doveroso affermare che dietro ad ogni innovazione tecnologica ci deve essere un professionista preparato e capace e non un algoritmo oppure in alternativa un surrogato professionale».

 

La dottoressa Maria Cristina Leoni è intervenuta alla tavola rotonda conclusiva del convegno inerente il tema della gestione dei sinistri in termini di liquidazione del danno e costi del sistema. Allo scambio di opinioni hanno partecipato esponenti di Dekra Group, UnipolSai, Generali Italia, Sara Assicurazioni e Vittoria Assicurazioni.

La Responsabile del Servizio Gestione Fondi della direzione funzioni assicurative ha illustrato le novità introdotte dalla 6a Direttiva auto in relazione ai sinistri causati da veicoli assicurati con imprese poste in liquidazione.

«La 6a direttiva auto ha modificato la direttiva codificata stabilendo un obbligo per i paesi membri per una particolare categoria di sinistri: quelli causati da veicoli assicurati con imprese poste in stato di insolvenza. La direttiva ha infatti armonizzato le normative già presenti nei vari stati membri ed ha imposto per tutti gli stati membri un obbligo di risarcimento dei danni a favore delle persone residenti in uno stato membro che abbiano subito un incidente nel proprio paese o in un paese dello SEE causato da un veicolo assicurato con un’impresa insolvente. La normativa, inoltre, ha previsto, qualora l’impresa insolvente sia di un paese membro diverso da quello di residenza del danneggiato, l’obbligo di rimborso del Paese debitore nei confronti del Paese anticipatario del risarcimento».

Maria Cristina Leoni ha infine ricordato che in forza del Decreto Legislativo n. 70 del 15 maggio 2023 Consap, in qualità di gestore del Fondo di Garanzia Vittime della Strada e anche in funzione di Organismo di Indennizzo è stata autorizzata a negoziare e a concludere con i Fondi e Organismi di altri Paesi Comunitari gli accordi che prevedono tempi e modalità per i rimborsi ai quali è tenuto il Paese debitore nei confronti del Paese anticipatario. Consap ha già provveduto a sottoscrivere gli accordi ad ottobre 2023.

Altro tema trattato da Maria Cristina Leoni è stato quello dell’assenza, a tutt’oggi, di una tabella unica nazionale sulle macro lesioni, la cui emanazione è prevista ai sensi dell’art. 138 del Codice delle Assicurazioni Private. Infatti, a tutela dei danneggiati, è necessario garantire il principio dell’equità che vuol dire “parità di trattamento” in modo tale che casi simili non siano trattati in modo diseguale.  Ciò incide anche sui costi del sistema del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada e quindi sulla collettività in quanto, in mancanza di un unico criterio di quantificazione del danno, risulta difficile definire i danni in via transattiva con conseguente aumento del contenzioso e correlativo aumento dei costi a carico del patrimonio del Fondo strada.