Procedura Centro di Informazione italiano
Il Portale Unico Consap è lo strumento attraverso il quale il danneggiato può ottenere informazioni riguardanti la copertura assicurativa del veicolo che ha causato il sinistro.
Il Portale è utilizzabile sia per i sinistri causati in Italia da veicoli italiani sia per i sinistri accaduti all'estero.
La procedura è totalmente online e consente la trasmissione telematica immediata della richiesta al Centro di Informazione.
Portale Unico
La richiesta al Centro di Informazione è formulabile in due casi: per sinistri avvenuti all'estero con controparte estera e per sinistri causati in Italia da veicoli italiani.
- Per visualizzare l'elenco dei Paesi del Sistema Carta Verde si può consultare l'apposita pagina dell'UCI;
- Per visualizzare l'elenco dei Paesi dello Spazio Economico Europeo;
- In alternativa alla richiesta al Centro di Informazione Italiano, è possibile verificare direttamente online il mandatario in Italia dell’impresa del veicolo estero responsabile consultando il sito web del Centro del Paese d’immatricolazione del veicolo (visita l'elenco dei Centri di Informazione esteri) oppure consultando il motore di ricerca del Consiglio dei Bureaux www.cobx.org.
- data ed ora di accadimento del sinistro (ad es. 01/01/2020 ora 17:15)
- nazione di accadimento del sinistro (ad es. Belgio)
- targa del veicolo responsabile del sinistro (1XXXNNN)
- tipologia (Autovettura, motoveicolo, rimorchio, macchina agricola etc.) e modello (ad es. Fiat Cinquecento) del veicolo responsabile
- stato di immatricolazione del veicolo responsabile del sinistro (ad es. Belgio)
- documento di identità del danneggiato
- documento di identità del richiedente, se differente dal danneggiato
SINISTRI CAUSATI DA VEICOLI ITALIANI IN UN PAESE ESTERO DELLO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO
In caso di incidente accaduto in un Paese estero dello Spazio Economico Europeo e causato da un veicolo immatricolato in Italia, sarà possibile rivolgersi al Centro di Informazione per conoscere il nominativo dell’impresa di assicurazione a cui indirizzare la richiesta di risarcimento.
Considerato che l’impresa di assicurazione opera nello stesso Paese di residenza del danneggiato, in quest’ipotesi non è applicabile l’art. 152 del Codice delle Assicurazioni (possibilità di rivolgersi al Mandatario) né gli artt. 296, 297, 298 e 299 dello stesso Codice (possibilità di rivolgersi all’Organismo di Indennizzo).
Qualora dalla verifica del Centro di Informazione emerga che il veicolo immatricolato in Italia fosse non assicurato alla data del sinistro, potrà essere interessato l’Organismo di Indennizzo Italiano per verificare l’esistenza dei presupposti per il suo intervento.
SINISTRI CAUSATI ALL'ESTERO DA VEICOLI IMMATRICOLATI NEL REGNO UNITO, SVIZZERA, PRINCIPATO DI MONACO, BOSNIA ED ERZEGOVINA, ISRAELE
Se il veicolo responsabile del sinistro avvenuto all'estero è immatricolato nel Regno Unito, Svizzera, Principato di Monaco, Bosnia ed Erzegovina, Israele (Paesi non appartenenti allo Spazio Economico Europeo), sarà comunque possibile rivolgersi al Centro di Informazione per conoscere il nominativo dell’impresa di assicurazione estera e dell’eventuale società incaricata a gestire il sinistro in Italia. Si precisa che la società incaricata di gestire il sinistro in Italia (ruolo differente rispetto al “Mandatario” istituito dalla IV Direttiva auto), non è soggetta alle norme di cui agli articoli 151 e ss. del Codice delle assicurazioni poiché applicabili esclusivamente ai Mandatari, per cui non è obbligata per legge a fornire una risposta motivata nel termine di 3 mesi dalla data di ricezione della richiesta di risarcimento. Ne consegue l’impossibilità per il danneggiato di rivolgersi all'Organismo di Indennizzo Italiano in caso di assenza di risposta motivata o di mancata nomina da parte dell’impresa estera di una società incaricata di gestire il sinistro in Italia.
SINISTRI CAUSATI DA VEICOLI IMMATRICOLATI IN PAESI EXTRA SEE (AD ESCLUSIONE DI SVIZZERA, PRINCIPATO DI MONACO, REGNO UNITO, BOSNIA ED ERZEGOVINA E ISRAELE)
In caso di incidente accaduto all'estero in un Paese che non appartiene allo Spazio economico europeo e causato da un veicolo immatricolato in quello stesso Paese, la richiesta di risarcimento va inviata all'assicuratore e/o proprietario del veicolo estero (esempio: per un incidente in Marocco provocato da un veicolo immatricolato in Marocco, la richiesta va indirizzata all'assicuratore in Marocco e/o al proprietario del veicolo). Si consiglia di informarsi su cosa prevede la legge del Paese o meglio di contattare il Consolato italiano del Paese di accadimento. Se però il veicolo che ha causato l’incidente è immatricolato in un Paese diverso rispetto a quello in cui l’incidente è accaduto (e sempre non aderente allo Spazio economico europeo), la richiesta di risarcimento va inviata al Bureau del Paese dell’incidente, purché il sinistro sia avvenuto in uno dei Paesi del sistema carta verde (esempio: per un incidente provocato in Marocco da un veicolo immatricolato in Tunisia, la richiesta di risarcimento va inviata al Bureau del Marocco).
- data ed ora di accadimento del sinistro (ad es. 01/01/2020 ore 10.25)
- nazione di accadimento del sinistro (Italia o San Marino)
- targa del veicolo responsabile del sinistro (si evidenzia che non è possibile effettuare una ricerca né attraverso il numero di telaio né attraverso il “targhino” a 5 lettere/numeri dei ciclomotori)
- tipologia e modello del veicolo responsabile (ad. es. Motociclo – Piaggio Liberty)
- documento di identità del danneggiato
- documento di identità del richiedente, se differente dal danneggiato
SINISTRI CAUSATI IN ITALIA (O SAN MARINO) DA VEICOLI ESTERI
Il Centro di Informazione non è competente per i sinistri causati in Italia, Repubblica di San Marino, Città del Vaticano da un veicolo con targa di immatricolazione estera.
In tali casi il Centro di informazione non è competente ad effettuare la verifica della copertura assicurativa del veicolo estero né a comunicare il nominativo dell’eventuale corrispondente carta verde italiano nominato dall’impresa di assicurazione estera; la richiesta di risarcimento deve essere indirizzata all’Ufficio Centrale Italiano (Uci).
Si riporta di seguito l’indirizzo dell'Uci:
Uci - Corso Sempione, n. 39 - 20145 Milano.
Sito Web: www.ucimi.it