L’iniziativa denominata “Carta della Cultura” è finalizzata a promuovere la diffusione della lettura e a contrastare la povertà educativa attraverso l’assegnazione ai cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio nazionale, appartenenti a nuclei familiari con ISEE entro € 15 mila, di una carta elettronica del valore di € 100 annui da spendere presso esercenti accreditati per l'acquisto di libri.
La Carta della cultura è stata istituita a decorrere dal 2020, con l’articolo 6 della Legge n. 15 del 13 febbraio 2020, presso il Ministero della Cultura che dà attuazione all’iniziativa attraverso il Centro per il libro e la lettura (Cepell), ente dotato di autonomia speciale, costituito in seno allo stesso Ministero.