Nell’ambito delle misure di potenziamento e incremento degli investimenti pubblici per lo sviluppo del Paese, di cui alla legge finanziaria per il 2020 (L. 27/12/2019 n. 160), con DPCM 23 dicembre 2020 sono stati ripartiti tra i diversi Ministeri dello Stato i fondi stanziati, dal 2020 al 2034, al fine di dare attuazione ai rispettivi programmi di intervento.
Nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e del trasporti (MIT) sono stati attribuiti fondi di cui, 50 milioni di euro, destinati ad incentivare le imprese autorizzate al trasporto su strada di persone non soggetto ad obbligo di servizio pubblico, ad investire nel rinnovamento del parco autobus ad elevata sostenibilità.
Il MIT, con decreto 15 luglio 2022 n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 246 del 20 ottobre 2022, ha regolato i criteri e le modalità di accesso all’incentivo determinandone, all’art. 3, l’entità in base alla tipologia di autobus acquistato (M2 e M3) e alla relativa motorizzazione e alimentazione (ad esempio full electric, ibrida, gasolio, ecc.).
I contributi in parola si configurano come aiuti di Stato ai sensi della normativa comunitaria vigente in materia e trovano specifica disciplina nel Regolamento generale di esenzione (UE) n. 651/2014 della commissione del 17 giugno 2014.
Con decreto direttoriale sono regolate nel dettaglio le fasi procedimentali e le modalità di presentazione delle domande attraverso la Piattaforma dedicata.