Relativamente alle "ipotesi di priorità previste dalla legge", per "Coppia coniugata ovvero convivente more uxorio il cui nucleo sia stato costituito da almeno due anni" si intende una coppia coniugata da almeno 2 anni o che abbia trasferito la residenza nella medesima abitazione da almeno due anni dove almeno uno dei due componenti non deve aver compiuto 36 anni.
Lo stato di convivente more uxorio - soggetto ad autocertificazione - deve essere attestato, all'atto di una eventuale verifica, documentando la medesima residenza dei soggetti intesa, come previsto dall'art. 43 c.c, come luogo in cui la persona ha la dimora abituale, diversamente dal domicilio, luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
In caso di cittadini stranieri occorre allegare il certificato di matrimonio qualora non risulti agli atti degli uffici pubblici italiani