Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie
L’AD Sanasi d’Arpe: «Consap da sempre in prima linea a sostegno delle vittime dei reati di mafia»
In occasione della XXVIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, scelta volutamente in concomitanza con il primo giorno di primavera, a simboleggiare una speranza di rinascita verso una società più equa e giusta, l’Amministratore Delegato, Vincenzo Sanasi d’Arpe, sottolinea l’importanza dei Fondi di Solidarietà stanziati dal Ministero dell’Interno in favore delle vittime, in particolar modo il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti gestito da Consap.
«Per dare un’idea dell’ampio ricorso al Fondo da parte di cittadini, associazioni ed Enti – chiosa Sanasi d’Arpe - basti considerare che nel 2022 sono stati erogati oltre 48 milioni di euro alle vittime.
Inoltre, dall’inizio dell’attività del Fondo e fino al 31 dicembre 2022, sono stati disposti circa 11 mila ordinativi di pagamento in favore delle vittime dei reati di tipo mafioso per un ammontare di € 743,7 milioni».
«Quest’anno, poi, – aggiunge il prof. Sanasi d’Arpe – la Giornata assume un ruolo eccezionalmente rilevante nella memoria collettiva della Nazione in quanto ricorre il trentennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio.
In occasione del 30° anniversario delle stragi in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino e le donne e gli uomini a loro vicini, il Comitato di solidarietà ha voluto dedicare una seduta esclusivamente alla concessione dei benefici economici ai familiari delle vittime di quelle stragi, come segno concreto di vicinanza dello Stato e delle Istituzioni. Lo Stato ha voluto così mostrare la propria vicinanza ai familiari delle vittime che si sono battute per la legalità e che con coraggio e continuo dolore chiedono giustizia. L’azione contro la mafia è un’azione che si deve rinnovare ogni giorno, capace di leggere il presente, guardando le radici della storia e soprattutto con lo sguardo rivolto al futuro libero che si vuole costruire».
L’AD ha, inoltre, spiegato il ruolo di Consap in qualità di gestore: «Il Comitato di Solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti, presieduto dal Commissario del Governo, delibera (e quantifica) i benefici per le vittime – che devono aver presentato la domanda alla Prefettura di residenza o a quella del luogo dove è stata pronunciata la sentenza di condanna degli autori del reato. La delibera del Comitato viene quindi trasmessa a Consap che provvede, dopo i doverosi controlli, all’accredito della somma concessa».